Pianta madre: famiglia delle Leguminose, la droga è rappresentata dalla sostanza gommosa che geme dalla corteccia e dai rami.

Botanica: Albero spinoso che perde le foglie nella stagione invernale . Le sue dimensioni variano da piccolo a medio. Può raggiungere un’altezza di 15 m. Il colore della corteccia varia dal marrone giallastro al nerastro negli alberi vecchi. Le foglie si alternano da ogni lato del gambo e sono bipennate. Le foglioline che le compongono sono disposte in 7–25 coppie, da lineari a ellittiche – oblunghe.

Principi attivi:
miscela di arabati di Calcio, Magnesio e Potassio con pentosi e d esosi rappresentati da ramnosio, arabinosio, galattosio, acido glucuronico

Impiego cosmetico: è un additivo reologico con proprietà leganti e viscosizzanti molto utilizzata nel settore farmaceutico dove trova impiego come sospendente e disperdente  per polveri insolubili  nell’acqua. Nel settore cosmetico viene utilizzata per stabilizzare  emulsioni olio in acqua e per mitigare l’azione di sostanze irritanti. Ha proprietà emollienti ed è in grado di lenire gli arrossamenti della pelle irritata. 

Storia e tradizione popolare:
Già Discoride indicava la gomma acacia come efficace per sanare le ulcere della bocca, per le malattie degli occhi e nelle scottature mescolata con uovo a mò di cataplasmo.

Foglie e corteccia hanno propietà astringenti  e si utilizzano in decotto al 10% per preparare clisteri contro diarrea  e metroraggia.

Autore: Porto Pietro 
Bibliografia:
G.Proserpio, A. Malpede, AM. Massera: “Fitocosmetopea Sinerga”  ed. Sinerga –  1995
G. Proserpio:” L’Ossicrizio” ed. L’Erbolario – Lodi  1999
Documentazione Ortis laboratoires  . Belgium

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