Pianta madre: pianta perenne appartenente alla famiglia della Lamiacee, con rizoma e stoloni derivante da un incrocio naturale tra la Mentha acquatica e Mentha viridis. E’ ampiamente coltivata per la produzione dell’olio essenziale. La droga, intesa come parte attiva della pianta, è rappresentata dalle foglie e sommità fiorite
Botanica: ha foglie opposte con corto picciolo e forma ovale -allungata, il margine è irregolare , il colore è verde scuro con nervature rossicce evidenti nella parte inferiore. I fiori son raggruppati in una specie di spiga con corolla tubolare di colore violetto. Il frutto è dato da 4 acheni
Principi attivi: Olio essenziale: mentolo, mentone, acetato di mentile, neomentolo, viridifloro, limonene; Tannini, Falvonoidi: apigenina, diosmetina
Impiego cosmetico: più che gli estratti di Menta, la cosmesi utilizza l’olio essenziale o direttamente il Mentolo. Vanta azione rinfrescante,antipruriginosa, anestetica e antisettica. Le applicazioni più comuni riguardano l’igiene orale come dentifrici, gargarismi, unguenti balsamici contro raffreddori,tossi e angine. Si usa in bagni stimolanti e deodoranti per la pelle , crema da massaggio abbinata alla canfora ecc.
Storia e tradizione popolare: Mentha da nome Minthe , nome della figlia della ninfa amata da Ade di degli inferi . Altri fanno derivare il nome dal latino Mens “mente” poichè l’uso della menta migliorerebbe le funzioni cerebrali. La specie è detta “Piperita” dal latino piperatus per il sapore piccante. Nell’antichità alla menta si attribuivano virtù afrodisiache ed era impiegata come tale dai Tartari ; Ippocrate la considerava eccitante; in Grecia era vietata ai soldati prima delle battaglie perchè evitassero incontri amorosi che li avrebbero stancati , distratti e vulnerabili.
Autore: Porto Pietro
Bibliografia:
G. Proserpio:”L’Ossicrizio” – storie di piante ed. L’Erbolario – 1999
R. Della Logia: “Piante officinali” ed. OEMF – 1992
U. Boni, G. Patri:”Le erbe” ed Fabbri Editori – 1977Peumus boldus leaf extract
F.Mearelli:”Piante medicinali dal mondo” ed. Erbamea 2016