L‘Escina è una saponina triterpenica estratta dai semi dell’Ippocastano.
Da un punto di vista chimico non va considerata un prodotto puro ma una miscla di circa 30 composti talmente difficili da separare fra loro che la struttura abitualmente utilizzata per l’Escina va intesa come modello rappresentataivo. Questa struttura indica come Escina sia fondamentalmente composta da un aglucone , la Desclucoescina, cui sono legati acido glucuronico , glucosio, xilosio, e galattosio.
Impiego cosmetico: l’azione curativa dell’Ippocastano era già nota da tempo nella medicina e tradizione popolare ma è di questi ultimi decenni che sono stati intrapresi studi sulle specifiche proprietà della saponine rappresentate dall’ Escina. La sua ‘attività sulla barriera vaso-tessutale si è dimostrata 600 volte superiore a quella della Rutina , considerata il capostipite delle sostanze attive a livello capillare. L’escina si è dimostrata utile nella prevenzione delle iperemie causate dalle radiazioni solari , nel trattamento della couperose localizzata al volto con dilatazionie dei piccoli vasi, nei caso di gambe appesantite, nelle alterazioni del plesso emorroidale e come coadiuvante nel trattamento della cellulite
Le proprietà dell’Escina possono essere così riassunte:
– azione antiedemigena
– astringente
– vasoprotettrice
– lenitiva
Biodizionario.it: guida al consumo consapevole dei cosmetici
2 semafori verdi
Autore: Porto Pietro
Bibliografia:
P. Poggi:”Fitocosmesi il libro” ed. A Oriente – 2010
G. Proserpio, A. Martelli, GF. Patri :” Elementi di Fitocosmesi” Vol 2 – Ed. Sepem – 1982
R. Della Logia: “Piante officinali” ed. OEMF – 1992
SICC – Atti del convegno U.I.T. ” Derivati vegetali in cosmetica” 1978