Pianta madre: Arbusto tipico delle zone aride del Cile appartenente alla famiglia delle Monimiaceae . La droga, intesa come parte attiva della pianta , รจ rappresentata dalle foglie e dalla corteccia.ย
Botanica:le foglie sono rigide e coriacee a margine intero con robusta nervatura centrale , hanno un picciolo molto corto ; i fiori sono riuniti in corimbi posti all’ascella delle foglie di colore bianco ; il frutto รจ formato da piccole drupe nerastre.ย
Principi attivi:ย ย le foglie contengono molti alcaloidi fra cui la Boldina simile a quelli presenti in Papavero, Celidoniaย e Fumaria e un’alta dose di essenze dalla composizione simile a quella del Chenopodio.ย
Impiego cosmetico: la Boldina acetilata ( diacetyl boldina) รจ in grado di regolare l’attivitร della tirosinasi attraverso due meccanismi d’azione:ย
1) influisce sullo ione calcio ( Ca++) che modula la risposta della melanina alle radiazioni UV e la ricettivitร delle membrane ai mediatori catecolaminici alfa-adrenergici agonisti.
2) attraverso la stabilizzazione della forma inattiva della tirosinasi che si attiva dopo fosforilazione PKC-dipendente che รจ controllata dalla concentrazione intracellulare del calcio
Storia e tradizione popolare:ย Nelle zone montagnose del Cile il Boldo cresce spontaneo e le sue foglie vengono usate dai locali come stomachico, carminativo e come epatoprotettore. Il primo a descriverne le proprietร fu un sacerdote spagnolo, Don Boldo da cui la pianta ha preso il nomeย
Autore: Porto Pietroย
Bibliografia:
G. Proserpio:”L’Ossicrizio” – storie di piante ed. L’Erbolario – 1999
R. Della Logia: “Piante officinali” ย ed. OEMF ย – 1992
U. Boni, G. Patri:”Le erbe” ed Fabbri Editori – 1977Peumus boldus leaf extract
Sederma: ” A new machanism for reducing skin pigmentation “