Pianta madre: è un piccolo arbusto appartenente alla famiglia delle Ericaceae che cresce nel sottobosco delle foreste del Nord Europa. Si utilizzano i frutti e le foglie
Botanica:
A differenza delle tre specie di Mirtillo più comuni , il Mirtillo gigante americano, il Mirtillo canilopide e il Mirtillo angustifolia , i frutti del Vaccinium myrtillus crescono singoli, raramente a coppie,sono spesso nascosti sotto le foglie , hanno una polpa blu violacea e una buccia molto sottile. Il colore della polpa , come del resto la buccia , è dovuto all’elevato contenuto di antocianosidi , i principi attivi vaso-protettori per i quali il Mirtillo viene largamente impiegato in Fitoterapia.
Storia e tradizione:
Le bacche del Mirtillo sono, con le More e i Lamponi, fra i più saporiti frutti selvatici. Lo sciroppo di Mirtillo si prepara facendo cuocere il succo fresco spremuto dalle bacche assieme ad un identico quantitativo in peso di zucchero . Un tempo i contadini in Stiria preparavano un vino di Mirtillo schiacciando i frutti insieme con la radice di Genziana e aggiunta di zucchero. Ci si è serviti di questo vino in certi paesi ricchi di vigne per colorare il vino nero e dargli un pò di piccante.
Autore: Porto Pietro
G. Proserpio:”L’Ossicrizio” ed. L’Erbolario – Lodi 1999
P. Lieutaghi:” Il libro delle erbe” ed . Bibl.Univ. Rizzoli – 1981
P.Poggi:”Fitocosmesi” ed. A Oriente – 2010