Pianta madre: pianta perenne, originaria della Cina conosciuta con il nome di pepe di Sichuam. Appartiene alla famiglia delle Rutacee. La droga , intesa come parte attiva della pianta , è rappresentata dalle buccia dei frutticini.
Botanica: Arbusto deciduo che raggiunge i 3 mt di altezza, presenta un portamento ad alberello, con un sottile fusto eretto e singolo,. Il fusto e rami sono ricoperti di spine, che col tempo si ingrossano e divengono ottuse. I frutti , piccoli, rossi, decorativi e ricchissimi di oli essenziali, sono usati in Oriente sia come spezia, sia per le loro proprietà farmacologiche .
Principi attivi: gli attivi identificati come principali responsabili dei suoi effetti, sono le alchilammidi lipofile idrossi- alfa e beta sanshools. .
Impiego cosmetico: . Oltre ad essere un ingrediente lenitivo e calmante, l’estratto di Zanthoxylum ha dimostrato di possiede un’azione miorilassante sulle rughe della zona perioculare con effetto lifting visibile e immediato. Le rughe si distendono con una riduzione immediata in un intervallo di tempo di soli 30 minuti.
Storia e tradizione popolare: In Cina viene utilizzata da millenni per la sua azione antipruriginosa e antidolorifica a livello cutaneo, ma anche per la sua attività contro i dolori dentari (da cui il nome “albero del mal di denti”). Inoltre, gli olii essenziali estratti dai semi di alcune piante del genere Zanthoxylum sono ampiamente utilizzato in Cina come spezia, per ridurre le proprietà irritanti di alcuni alimenti.
Autore: Porto Pietro
Bibliografia:
Documentazione INDENA
botanicalaromola.com/pdf/zantoxlum.pdf
]