E’ una palma che cresce sia spontanea che coltivata in quasi tutte le zone tropicali del mondo dall’l’Indonesia a Ceylon fino all’Africa occidentale e al Brasile. Il burro viene estratto per spremitura sotto pressione dalla polpa fresca e matura della noce (copra) . Il grasso che si ottiene ha color avorio , odore e sapori gradevoli, consistenza dura e contiene circa il 30% di burro.
Composizione

Acidi grassi caratteristici Formula percento
Acido Caprilico C8 8%
Acido Caprico C10 7%
Acido Laurico C12 48%
Acido Miristico C14 19%
Acido Palmitico C16 8%
Acido Stearico C18 3%
Acido Oleico C18:1 5%
Acido Cis Linoleico (CLA-Omega 6) C18:2 2%

Dati analitici

N°di Iodio 8-10
N°di saponificazione 246-268
Punto di fusione 23-26°


Nota caratteristica
Come burro di Cocco rientra nella fabbricazione di molti saponi in panetto a cui conferisce solidità e ottima schiuma ma il suo impiego maggiore è quello costituire la fonte principale di intermedi per la realizzazione di acidi e alcoli grassi a basso numero di atomi di carbonio per la produzione di tensioattivi , emulsionanti, ed esteri grassi . Dai suoi acidi grassi Caprilico, Caprico e Laurico fatti reagire con gli amidi proveniente dalla patata o manioca si ottengono tensioattivi molto delicato per la pelle ed a prontamente biodegradabile come i Lauryl glucosidi , Decyl glucosidi, i Lauroyl glutamati o emulsionanti di derivazione vegetale utili nella formulazione di emulsioni e creme utilizzabili anche nel settore alimentare .
Nomi come Caprylic Capric triglyceride, Lauryl, Lauroyl, Coco , Capriylate , Capryloyl ecc che si leggono nei vari INCI dei prodotti cosmetici sono tutti derivati dal Burro di Cocco.
Una menzione a parte merita l’Octyldodecanol , un alcol grasso che spesso appare in molte formulazioni di creme idratanti destinate alla pelle del corpo . E’ sempre un derivato da Cocco quindi vegetale che viene ottenuto a partire da due molecole di alcol caprilico secondo la nota reazione di Guerbet.

Uso
Sui capelli per renderli morbidi e docili al pettine, Il suo uso diretto su pelle è sconsigliabile in quanto può risultare irritante , specie nell’uso improprio come prodotto solare.

Autore : Porto Pietro

Bibliografia:

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