Il Jojoba è una pianta arbustiva sempreverde, appartenente alla famiglia delle Buxacee, che cresce in modo spontaneo in un territorio molto vasto compreso tra gli stati dell’Arizona, California del Sud e Messico.
In queste zone per la maggior parte desertiche in cui la temperatura può superare i 50°C all’ombra, le reazioni di questa pianta in risposta agli stimoli ambientali, hanno determinato alcune prerogative morfologiche uniche nel suo genere: le foglie del Jojoba sono ricoperte da uno strato sottile di cera che impedisce l’evaporazione dell’acqua e le radici profonde e molto estese sono capaci di estrarre ogni goccia di umidità dal terreno arido.
I semi simili a delle arachidi danno per spremitura un olio di color giallo dorato , inodore e insapore che presenta la caratteristica di essere formato da una cera liquida e non da trigliceridi come tutti gli oli vegetali.
Sotto l’influsso del clima desertico infatti le sue cellule hanno imparato a non produrre trigliceridi ma a combinare acidi grassi con alcooli grassi per formare una cera liquida costituita da monoesteri insaturi a lunga catena i cui componenti caratteristici sono l’erucileicosenoato(C42) e il docosenil eicosenoato (C40)

Composizione
 


Acidi grassi caratteristici
Formula percento
Acido oleico C18:1 14%
Acido gadoleico C20:1 70%
Acido erucico C22:1 16%
Acido lignocerico C24:1
Alcooli grassi caratteristici Formula percento
Acido oleico (Omega 9) C18:1
Acido gadoleico C20:1 42%
Acido erucico C22:1 48%
Acido lignocerico C24:1 10%




Dati analitici
 

Punto di solidificazione 6°C
Peso specifico a 25° 1,464
N°di saponificazione 92-95
N° di acidità 0,2-0,5
N° di iodio 86
Peso molecolare medio 606



Nota caratteristica
Per estrazione mediante spremitura dei semi si ricava una cera liquida ad alto peso molecolare che è insuperabile in fatto di stabilità alle alte temperature e non necessita di antiossidanti . La letteratura riporta che già i pellerossa Apache usavano quest’olio per curare le ferite e per proteggere la pelle dalle scottature solari.
Nella tecnica cosmetica rappresenta un ottimo veicolo ed eccipiente per prodotti destinati alla protezione della pelle come gli oli e le emulsioni solari e una valida alternativa sia all’uso dei siliconi come agente antischiuma che come ammorbidente , surgrassante e protettivo cutaneo in sostituzione degli oli minerali di derivazione petrolifera .

Uso:
L’olio di Jojoba trova indicazione in tutti quegli stati di secchezza cutanea dove si rende necessario ammorbidire, nutrire e proteggere la pelle dall’azione disidratante degli agenti atmosferici come vento, sole, freddo e dall’azione aggressiva di detergenti e tensioattivi . decontratturare la muscolatura  nelle attività fisioterapiche

Autore : Porto Pietro

Bibliografia:

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Barry Sears “La zona omega 3 rx” ed.Sperling&Kupfer Editori – 2003
Paola Ponzo ”Olio di Oliva bellezza al naturale” – Kosmetica n°3 – Aprile 2009
SICC “Derivati vegetali in cosmetica” atti del convegno 15 Settembre 1978
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