La caduta dei capelli è un processo naturale che fa parte del ciclo di crescita dei capelli. Ogni capello ha un ciclo composto da tre fasi: la fase di crescita (anagen), la fase di transizione (catagen) e la fase di riposo (telogen), prima di cadere in modo naturale.
Questo ciclo può variare da persona a persona, ma molti individui possono notare un aumento della caduta dei capelli durante la stagione autunnale. Questo fenomeno può essere attribuito a vari fattori, tra cui i cambiamenti nella luce solare e nella temperatura che influenzano il ciclo di crescita dei capelli. Anche la diminuzione delle ore di luce solare in autunno può avere un impatto sui livelli di vitamina D, che a sua volta può influire sulla salute dei capelli.
Inoltre, lo stress è noto per essere un fattore scatenante della caduta dei capelli, e molte persone sperimentano un aumento dello stress durante l’autunno a causa dei cambiamenti nella routine quotidiana, come il ritorno al lavoro o a scuola dopo le vacanze estive.
Nel caso delle donne
la caduta dei capelli può essere causata da diverse ragioni, tra cui cambiamenti ormonali legati alla gravidanza, alla menopausa e a condizioni come l’effluvio telogenico. Alcune donne possono anche sperimentare diradamento diffuso dei capelli su tutto il cuoio capelluto, noto come alopecia androgenetica, che è una causa comune anche negli uomini, sebbene meno frequente. Questo tipo di perdita di capelli è associato a una riduzione del volume e del spessore dei capelli, ma di solito non porta alla calvizie completa.
Negli uomini
la caduta dei capelli maschile è spesso attribuita a fattori genetici ed è conosciuta come “calvizie maschile” o “alopecia androgenetica”. Questa è la causa più comune di caduta dei capelli nei maschi ed è correlata agli ormoni androgeni, in particolare al diidrotestosterone (DHT). La caduta dei capelli solitamente segue un modello specifico noto come “modello a chiazza”, che coinvolge la perdita di capelli nella parte anteriore e superiore della testa, creando il caratteristico “diradamento a corona”.
Se la caduta dei capelli in autunno diventa un problema significativo o motivo di preoccupazione, è fondamentale affrontarlo, poiché la maggior parte delle persone che sperimenta la caduta dei capelli è alle prese con il problema della calvizie.
La Serenoa repens
è una pianta esotica conosciuta anche come Sabal serrulata o Saw palmetto, che cresce nelle zone subtropicali e meridionali degli Stati Uniti formando densi agglomerati. Le popolazioni indigene americane utilizzavano le sue bacche per regolare la minzione e trattare altri disturbi della sfera sessuale. Nella medicina popolare occidentale, è stata consigliata per aumentare il vigore sessuale, le dimensioni del seno, per l’emicrania e la crescita dei capelli.
Oggi, la Serenoa repens viene impiegata nel trattamento dell’alopecia androgenetica. Studi scientifici hanno dimostrato che i suoi principali componenti, come fitosteroli e acidi grassi, sono efficaci nel trattamento dell’alopecia androgenetica, poiché è una condizione correlata a un aumento della produzione dell’ormone diidrotestosterone (DHT).
Nel processo estrattivo, si utilizza la porzione di Serenoa costituita dai frutti, da cui si ottiene un estratto lipofilo standardizzato all’85-95% in acidi grassi e steroli, utilizzando anidride carbonica liquida in condizioni supercritiche. Questo olio contiene circa il 95% di acidi grassi saturi e insaturi e circa il 5% di alcoli alifatici e delta steroli, tra cui il beta-sitosterolo.
Come funziona
La Serenoa repens è nota per agire su entrambi gli enzimi 5-alfa reduttasi, inibendo la trasformazione del testosterone in diidrotestosterone. Questa azione è simile a quella della finasteride, un farmaco utilizzato per ridurre l’iperplasia prostatica e attualmente indicato anche per l’alopecia androgenetica. Gli effetti principali dell’estratto di Serenoa repens includono la riduzione della produzione di DHT, l’inibizione dei due tipi di enzimi della 5-alfa reduttasi nelle cellule follicolari umane, un’azione antiinfiammatoria attraverso il blocco dell’enzima ciclossigenasi, e un’azione antiestrogenica moderata grazie a una leggera inibizione dei recettori degli estrogeni. Il beta-sitosterolo, uno dei componenti, agisce come un estrogeno debole e può competere con il DHT per i recettori, inattivandone parzialmente l’azione. Questa azione estrogenica blanda stimola la mitosi della matrice bulbare del capello, contribuendo al mantenimento della fase anagen di crescita del capello e all’ottimizzazione della fase catagen.
Inoltre, la Serenoa repens ha dimostrato efficacia anche nel trattamento di altre problematiche androgeniche come l’acne e l’eccessiva secrezione sebacea (pelle untuosa). In studi sperimentali, l’estratto di Serenoa ha ridotto la formazione di sebo dell’8% nei soggetti trattati affetti da acne volgare.
Il Miglio
Il miglio (nome scientifico Panicum miliaceum) è una pianta originaria dell’Asia e dell’Africa ed è stata tradizionalmente utilizzata in alcune preparazioni cosmetiche e prodotti per capelli contro la caduta.
E’ noto per essere una buona fonte di silicio, un minerale che è stato associato alla salute dei capelli e delle unghie. Il silicio è un componente importante nella formazione del collagene, una proteina strutturale che contribuisce alla forza e alla salute dei capelli. L’estratto di Miglio per la presenza di Silicio in forma organica potrebbe avere un ruolo nella stimolazione della crescita dei capelli e nel miglioramento della loro struttura.
In conclusione
l’alopecia androgenetica è spesso associata a un’elevata produzione dell’ormone testosterone e del DHT. La lozione al Miglio e Serenoa repens ha dimostrato di rafforzare il bulbo pilifero attraverso vari meccanismi, contribuendo complessivamente al mantenimento della fase di crescita del capello (anagen).