Il tuo secreto di bellezza per l’Autunno

Ecco tre consigli importanti per affrontare in perfetta armonia l’arrivo della stagione autunnale

Primo: ridurre lo spessore della pelle
Dopo la scorpacciata di sole estivo, la nostra pelle necessita di cure  adeguate per riappropriarsi del suo benessere fisiologico. I raggi UV,  nonostante la protezione solare,  aggrediscono comunque la sua trama superficiale rendendola più spessa, ruvida e disidratata al punto tale da rendere il viso opaco e spento. Il danno provocato dai raggi UV non si limita solo al visibile, ma si estende anche a quello che non vediamo. Se dovessimo fotografare la nostra pelle attraverso una fotocamera a raggi ultravioletti , la vedremmo ricoperta  da tante macchioline e lentiggini che danno il segno del danno attinico a cui la sottoponiamo quando ci esponiamo al sole. E’ quindi della massima importanza all’inizio della stagione autunnale,  fare uso di sieri e creme con principi attivi ad azione cheratolitica, esfoliante e levigante in grado di rimuovere la parte sottile e superficiale della pelle per favorire il ricambio cellulare e rendere la superficie epidermica  più viva e luminosa, senza macchie latenti .

Secondo: ripristinare lo stato redox della pelle 

La pelle quando è esposta ai raggi solari è soggetta a stress ossidativo indotto dalla generazione di specie reattive all’ossigeno (ROS). Quando i ROS superano le difese antiossidanti che la pelle mette in pratica per neutralizzare i radicali liberi , si manifestano danni alle strutture proteiche portanti del derma come il collagene  e l’elastina. Gli antiossidanti come la vitamina C ,l’acido alfa  Lipoico, la Silimarina estratta dal Cardo mariano ecc. sono in in grado di contrastare lo stress ossidativo indotto dai raggi solari e aiutare la nostra pelle a ritrovare il giusto equilibrio dopo la sbronza ossidativa dell’estate.

Terzo: proteggere la pelle dalla disidratazione
Con l’autunno le temperature si abbassano e la vascolarizzazione della pelle rallenta provocando una diminuzione della produzione di sebo. Vale a dire di una componente fondamentale del film idrolipidico che costituisce la barriera naturale della pelle. L’acqua dell’epidermide si disperde più velocemente perché l’aria è più secca  e l’epidermide  fa più fatica a mantenere un buon livello d’idratazione.
Per cui diamo una mano alla nostra pelle a ritrovare il giusto equilibrio idrico di superficie e mantenere il giusto grado di umidità che assicuri un ottimale salute e ne migliora l’aspetto.