Pianta madre: è una pianta annuale con grande infiorescenza a capolino , appartenente  alla  famiglia delle Asteracee . La droga è costituita dai semi e dall’infiorescenza

Botanica originario del  Perù, è una pianta erbacea  con radice fibrosa e fusto alto fino a 3m con all’interno un midollo spugnoso e leggero.  Le foglie hanno forma cuoriforme percorse da più innervature, la superficie è ruvida per la presenza di robusti peli . I fiori sono riuniti in enormi capolini vistosi costituiti da una miriade di minuscoli fiori di colore vario che va dal  giallo, all’arancio fino al marrone. Sono supportati  da robusti peduncoli che  hanno alla base una brattea acuminata . Il frutto è un achenio nerastro con striature scure

 


Principi attivi:
l’olio che si estrae per spremitura dai semi ha la seguente composizionein acidi grassi::
Acido palmitico – C16…………………….6%
Acido stearico   – C18…………………….6%
Acido Oleico – C18:1 (Omega 9)…………20%
Acido Cis Linoleico – C18:2 (Omega 6)…..68%
Dai fiori sono stati isolati numerosi principi attivi tra cui Flavonoidi ( rutina), antociani, xantofille
(luteina) fitosteroli, saponine.

Impiego cosmetico: Utilizzato come fonte di cibo dagli indiani d’America, oggi viene coltivato in modo intensivo in Italia e nel resto dell’Europa per l’estrazione dell’olio . Il tipo biologico viene ottenuto attraverso procedimenti di tipo fisico che comprendono la spremitura a freddo dei semi , la filtrazione meccanica e la deodorizzazione in corrente di vapore a temperatura controllata . Quello che si ottiene è un olio neutro , leggero, dall’aroma gradevole caratteristico ideale per le preparazioni ad uso topico. E’ricco di acidi grassi polinsaturi (acido linoleico) essenziali del tipo omega 6 e di Vitamina E, antiossidante naturale.
Esiste anche una qualità ad alto contenuto di acido Oleico molto più stabile e più adatta all’impiego nel settore degli oli da massaggio. Per le sue qualità di gradevolezza e potere lubrificante risulta una valida alternativa all’olio di Mandorle e di Oliva nel massaggio corporeo. Per la sua stabilità all’irrancidimento è un ottimo solvente per la preparazione degli oleoliti (Iperico, Calendula, Arnica ecc,) e  una fonte importante di grassi polinsaturi della serie omega 6 e di vitamina E nelle preparazioni delle emulsioni destinate al viso e al corpo.

Storia e tradizione popolare: non gira con il sole come molti credono. Il suo fototropismo è dovuto all’azione di certi ormoni secreti dalla pianta ( auxine) che concorrono alla crecita differenziara tra le varie parti del fusto. Il Girasole quando è in fiore gira ma non in sincronia con il sole .

Autore: Porto Pietro

Bibliografia:
G. Proserpio:”L’Ossicrizio” – storie di piante   ed. L’Erbolario – 1999
P. Poggi:”Fitocosmesi il libro” ed. A Oriente – 2010
U. Boni, G. Patri:”Le erbe”  ed Fabbri Editori – 1977

 Da Fitocose

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